Il saganaki fatto con feta avvolta in 4 strati di pasta fillo è l’ultima ricetta che ho preparato; li ho cotti al forno perché sto a dieta ma vi assicuro che sono comunque molto croccanti e invitanti.
Gli antipasti sono sempre stati la mia passione, mi piace addobbare la tavola con tanti stuzzichini piccoli e golosi, così ogni ospite troverà sicuramente qualcosa di suo gradimento e potrà assaggiare un pochino di tutto.
La settimana scorsa ho preparato la feta saganaki, una ricetta greca che ho mangiato un paio di anni fa quando ero in vacanza ad Atene. In quell’occasione la feta era impanata in una pasta simile a quella fillo e poi erano tuffati in olio bollente. Invece, a casa tra i miei fornelli e i miei chili di troppo, ho deciso di preparare una variante altrettanto sfiziosa: i saganaki cotti al forno.
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Materiali utilizzati
- Bicchiere
- Teglia da forno
- Carta da forno
- Pennellino
Ingredienti
❯ 200 gr di feta
❯ 5-6 fogli di pasta fillo
❯ semi di sesamo
❯ acqua q.b.
❯ olio d’oliva q.b.
Come fare la feta saganaki
Per questa deliziosa ricetta greca iniziate tagliando la feta in strisce dallo spessore di 2 cm.
In un bicchiere mettere dell’olio con acqua.
Prendete la pasta fillo e con un pennellino bagnatela con acqua e olio.
Fate cosi unendo 3 fogli di fillo tra loro.
Avvolgete per bene il pezzetto di feta nella pasta.
Bagnate la superfice con il pennello e decorate con semi di sesamo.
Cuocete i saganaki in forno a 180° per circa 15 minuti.
Condite i saganaki con una spruzzata di limone e mangiateli ancora caldi e croccanti.
Stagione ideale
Sempre.
Conservazione
Meglio mangiarli in giornata.
Il consiglio in più
Servire il piatto ancora caldo per apprezzarne al meglio la croccantezza della pasta fillo.
Idee e varianti
- Si può utilizzare anche la groviera o caciotta di capra.
- I saganaki si possono preparare fritti, al forno o cotti sulla piastra.
- Si può anche provare ad arricchire la ricetta aggiungendo erbe aromatiche come il timo o il rosmarino, oppure aggiungere spezie come il paprika o il peperoncino per conferire un tocco di piccantezza.
- In alternativa alla pasta fillo, si possono utilizzare altre paste sfoglia come quella brisée o la pasta fillo integrale per un piatto più rustico.
- Infine, si possono aggiungere ingredienti come olive taggiasche, pomodorini o capperi per arricchire il piatto di nuovi sapori.
Quale contorno abbinare
Servite questa delizia accompagnate da verdure al forno o bollite.
Qualche notizia in più su saganaki
Da dove deriva il nome saganaki? È un termine greco che si riferisce alla padella in cui viene cotto il formaggio feta. Il termine deriva dalla parola “saganaki”, un tipo di pentola in ghisa usata tradizionalmente nella cucina greca per la preparazione di vari piatti. In questo caso, il formaggio feta viene tagliato a cubetti o a fette, impanato e poi cotto in una padella antiaderente o in una saganaki. La cottura in questa padella conferisce al formaggio una crosticina croccante esterna e un cuore morbido e cremoso.