In primavera, in Sicilia, si è soliti preparare la frittella siciliana, un contorno molto semplice fatto con fave fresche, piselli e carciofi. Si chiama frittella siciliana ma di frittella non ha proprio niente. Ecco come prepararla.
Materiali utilizzati
- Casseruola
Ingredienti
❯ 100 gr di fave fresche
❯ 100 gr di piselli freschi
❯ 2 carciofi
❯ 3-4 fili di finocchietto selvatico (facoltativo)
❯ 3 cucchiaini di aceto
❯ 2 cucchiaini di zucchero
❯ ½ cipolla bianca
❯ ½ spicchio d’aglio
❯ olio di oliva
❯ sale q.b.
❯ origano
❯ acqua calda q.b.
Come fare la frittella siciliana
Pulite i carciofi tagliandoli a spicchi non troppo sottili, poi lasciateli in ammollo in acqua e limone per non farli annerire.
Sgusciate le fave fresche.

E poi anche i piselli.

Tagliate finemente mezza cipolla.

In una casseruola versate un filo d’olio con la cipolla e lo spicchio d’aglio.

Quando la cipolla si sarà imbiondita versate anche le fave, i piselli e i carciofi.

Fateli cuocere per qualche minuto e se volete aggiungete anche il finocchietto. Coprite il contorno di verdure con acqua calda e lasciate cuocere a fiamma medio bassa, con coperchio.

Verso fine cottura, aggiungete l’aceto e lo zucchero. Alzate la fiamma per far evaporare. Io ho sciolto prima l’aceto nello zucchero e poi l’ho versato in padella. Se volete potete aggiungere i vostri aromi preferiti, in questo caso ho usato un pizzico di origano.

La frittella siciliana è pronta.

Stagione ideale
Primavera.
Conservazione
Questa zuppa di verdure si può conservare in frigo per 2-3 giorni.
Idee e varianti
- Alcune versioni stufano la cipolla e l’aggiungono solo alla fine.
Curiosità sulla frittella siciliana
In Agrigento la stessa ricetta viene chiamata pitàggiu o pitagghiu, l’unica differenza è che non viene messa la cipolla ma viene aggiunto tanto prezzemolo.