Sull’antica pastiera napoletana c’è una simpatica storia che risale all’epoca del re Ferdinando II di Borbone e della sua consorte Maria Teresa d’Austria: quest’ultima soprannominata “la regina che non ride mai”, dopo aver assaggiato una fetta di questa torta e compiaciuta dal sapore, fece un sorriso di gratitudine. Il re ne rimase così sbalordito che esclamò di voler aspettare la Pasqua ogni anno per vedere finalmente sorridere l’adorata moglie.
La pastiera napoletana è infatti un dolce tipico di Pasqua ed è caratterizzato dall’unione della ricotta col grano cotto, che in un letto di pasta frolla la rendono un dolce ghiotto e prelibato.
Ingredienti
❯ 450 gr di grano cotto
❯ 700 gr di ricotta
❯ 600 gr di zucchero
❯ 5 uova intere
❯ 125 ml. di latte
❯ 40 gr di burro
❯ 1 bustina di vanillina
❯ 1 pizzico di cannella
❯ ½ fialetta di fiori d'arancio
❯ 10 gr di canditi tagliati a dadini
Per la crema pasticcera occore:
❯ 3 tuorli d'uovo
❯ 80 gr di zucchero
❯ 50 gr di farina
❯ 250 ml di latte
❯ ½ scorza di limone
Ingredienti per la pasta frolla
❯ 500 gr di farina
❯ 230 gr di zucchero
❯ 220 gr di burro
❯ 3 uova intere
Come si prepara la pastiera napoletana
Per la pastiera dolce napoletana iniziate preparando la pasta frolla. Su un piano pulite mettete il burro e lo zucchero, a poco alla volta aggiungete la farina setacciata e le uova; otterrete così un composto granuloso che andrete poi a lavorare con le mani facendolo diventare una palla compatta e omogenea. Avvolgete il tutto nella pellicola trasparente e lo lasciatelo in frigo per circa un ora.
Preparate la crema pasticciera. In un pentolino lavorate 3 tuorli d’uova con 80 gr di zucchero poi aggiungete 250 gr di latte caldo e la scorza di mezzo limone. Portate sul fuoco e mescolate fino a rendere il composto cremoso e denso. Lasciate raffreddare la crema pasticciera.
Tagliate i canditi a pezzettini piccoli e metteteli da parte. Alcuni preferiscono frullarli perchè non gradiscono la loro consistenza. Nella mia pastiera uso sempre canditi senza coloranti, che hanno colori chiari, perchè non mi piace che il colore si disperda nella farcitura della pastiera.
In una pentola versate il grano precotto, 500 ml di latte e la scorza grattugiata di mezzo limone e mezza arancia. Fate cuocere fino a quando il grano non avrà assorbito tutto il latte.
Mentre la crema pasticciera di raffredda e la pasta frolla si addensa preparate la farcia. In una ciotola versate lo zucchero, la ricotta. Frullate il tutto.
Aggiungete mano mano anche le 5 uova.
Unite anche il grano e la fialetta di fiori d’arancio e vanillina.
Aggiungete anche i canditi e infine la crema pasticciera. Amalgamate il tutto.
Stendete poi una parte della pasta frolla in un ruoto da forno precedentemente imburrato e versiamo il composto.
Andiamo a formare delle striscioline di pasta frolla e le mettiamo sulla mistura, prima in orizzontale e poi in verticale e inforniamo il tutto per circa un’ora a 180°.
La nostra pastiera risulterà pronta quando assumerà un colore ambrato e una volta sfornata la lasciamo risposare. Ricordate che la pastiera va servita in tavola il giorno dopo, questo per fare in modo che la miscela e gli aromi possano assestarsi perfettamente.
Il consiglio in più
Prima di servire la pastiera napoletana spolveratela di zucchero a velo: la renderà ancora più invitante e sfiziosa.
Varianti
Esiste anche un’alternativa “salata” della pastiera: la pastiera salata, un rustico da provare nei giorni di Pasqua e Pasquetta