A fine estate sono andata a pescare con mio zio, lui è un appassionato di pesca io preferisco solo rosolarmi al sole sulla barca e buttarmi nelle acque verdi di Procida. Fatto stà che l’ultima volta che sono stata con lui e la sua famiglia siamo tornati a casa con un bel bottino di pesce fresco tra cui un mezzo chilo scarso di triglie, un po’ piccine ma sicuramente di ottima qualità.
E cosi ho preparato la ricetta delle triglie alla livornese, un secondo piatto di pesce molto semplice da realizzare; un sughetto di pesce perfetto per condire la pasta.
L’ingrediente principale è la triglia: un piccolo pesce ricco di omega-3 e minerali, noto per la sua carne magra e di facile digestione, nonché per il suo elevato valore nutrizionale. Esistono principalmente due tipi di triglie: quelle di fango e quelle di scoglio. Assicuratevi di comprarle fresche, riconoscibili dal loro piacevole profumo, il colore rosso acceso e gli occhi brillanti.
Materiali utilizzati
- Casseruola
Ingredienti
❯ 500 gr di triglie
❯ 400 gr di passata di pomodoro
❯ prezzemolo tritato q.b.
❯ 2 spicchi d’aglio
❯ olio d’oliva
❯ olive nere q.b. (facoltativo)
❯ peperoncino (facoltativo)
❯ sale q.b.
Come fare le triglie alla livornese
Pulite le triglie eliminando le lisce esterne e le viscere interne. Nel mio caso ho preferito eliminare anche la testa perché i pesci erano veramente di piccole dimensioni.
In una casseruola versate un filo d’olio con un battuto di aglio e prezzemolo. Accendete il fuoco a fiamma bassa e aspettate che l’aglio prenda colore.
A questo punto unite la passata di pomodoro e condite con sale e pepe.
Lasciate cuocere il sugo a fiamma media per un 15 minuti rimescolato spesso.
Abbassate di nuovo la fiamma al minimo e adagiate delicatamente le triglie nel sugo. Questo tipo di pesce si cuoce così rapidamente che non è necessario girarli.
Dopo 5 minuti di cottura spegnete e aggiungete altro prezzemolo tritato.
Le vostre triglie alla livornese sono ora pronte per essere degustate. Suggerisco di servire questo piatto con alcune fette di pane, perfette per assaporare il delizioso sugo ricavato dalla cottura del pesce.
Pasta di abbinamento ideale
Con il sugo delle triglie potete condire un bel piatto di spaghetti o linguine.
Stagione ideale
Estate e autunno.
Conservazione
Questo secondo di pesce si può conservare in frigo in un contenitore ermetico per al massimo un giorno.
Il consiglio in più
La polpa della triglia è morbida, pur mantenendo una consistenza solida e saporita. Durante la cottura, è consigliabile maneggiarla con cautela poiché tende a sfaldarsi facilmente. E per chi adora intingere il pane nel sugo, non dimenticate di servire un paio di fette di pane tostato al fianco di ogni porzione.
Idee e varianti
Potete aggiungere del peperoncino se lo gradite.
Qualche notizia in più sulle triglie alla livornese
Le triglie alla livornese sono un rinomato piatto della tradizione gastronomica di Livorno, città portuale della Toscana. Nata dall’ingegno dei pescatori locali, questa ricetta mette in risalto la freschezza delle triglie, pescate abbondantemente nelle acque circostanti. Il sughetto di pomodoro in cui le triglie vengono cotte richiama i sapori del Mediterraneo, e insieme al prezzemolo, esalta la delicatezza del pesce. Questo piatto rispecchia la storia e l’identità di Livorno, città in cui mare e cucina si fondono in un’armonia di sapori.