L’orata all’acqua pazza è, secondo il mio modesto parere, il metodo migliore per gustare questo nobile pesce (oltre all’orata al forno). Con un sughetto fatto con pomodorini, prezzemolo, aglio, olio e un po’ d’acqua, un condimento fresco che renderà l’orata irresistibile e succosa. Il pesce all’acqua pazza è una preparazione molto diffusa al Sud Italia, in cui a seconda del periodo e del pescato si cucina con merluzzo, pesce spada o branzino, pezzogna, sarago, occhiata.
Materiali utilizzati
- Padella
Ingredienti
❯ 1 orata
❯ 4 o 5 pomodori San Marzano
❯ 1 bicchiere d’acqua
❯ 1 tazzina di vino bianco
❯ 1 ciuffo di prezzemolo
❯ 1 spicchio d’aglio
❯ olio d’oliva q.b.
❯ sale q.b.
❯ pepe a piacere
Come fare l'orata all’acqua pazza
Riscaldate la padella con un filo d’olio, lo spicchio d’aglio e il prezzemolo. In questo caso il prezzemolo l’ho lasciato intero cosi emana il suo profumo, e a fine cottura lo posso togliere per la gioia dei bambini.
Lavate accuratamente i pomodori e tagliateli a cubetti.
Unite in padella i pomodori e fate cuocere per 5 minuti.
Aggiungete poi l’orata precedentemente pulita e sciacquata.
Sfumate l’orata con il vino bianco, poi aggiungete l’acqua e procedete la cottura a fiamma bassa per 10 minuti con coperchio. Aggiustate di sale e pepe. Controllate la cottura del pesce prima di spegnere.
L’orata all’acqua pazza in padella è pronta per essere gustata. Naturalmente una fetta di pane non può mancare in quel sughetto delizioso.
Stagione ideale
Sempre.
Conservazione
Si può conservare in frigo per un giorno.
Il consiglio in più
- Scegliete sempre pesce fresco e di buona qualità; se potete rivolgetevi direttamente a qualche pescatore locale.
Idee e varianti
- Invece dei pomodori San Marzani potete utilizzare anche i ciliegini, l’importate è usare pomodori freschi e maturi.
- Potete aggiungere al condimento olive e capperi, oppure qualche erba aromatica o un po’ di peperoncino in base ai gusti.
- Al posto del branzino intero potete utilizzare i filetti.
- Con il sughetto potete condire anche la pasta.
Quale contorno abbinare
Patate al forno.
Curiosità sull’acqua pazza
La cottura “all’acqua pazza” si è diffusa trai pescatori del Sud Italia. Visto che il sale costava molto utilizzavano acqua di mare e qualche ingrediente povero come pomodori, aglio e prezzemolo; il pesce era quello pescato durante la loro uscita in mare.
Insomma con il termine “all’acqua pazza” s’intende un piatto povero, semplice ma anche tanto tanto fresco, proprio come la cucina mediterranea.