Benvenuti nel mondo affascinante della cucina marocchina, dove aromi speziati si fondono con sapori dolci e salati creando piatti indimenticabili. Oggi vi presento la pastilla marocchina più precisamente la pastilla di pollo, una delle ricette più emblematiche di questa ricca tradizione culinaria.
Questo piatto, perfetto per occasioni speciali, è un magnifico esempio di come si possa trasformare il pollo in una vera opera d’arte gastronomica.
La combinazione di carne tenera, spezie aromatiche, mandorle croccanti e la dolcezza dello zucchero e della cannella, tutto racchiuso in una crosta di pasta fillo dorata, rende la pastilla un’esperienza culinaria unica. Seguite questi passaggi per creare un capolavoro nella vostra cucina.
Materiali utilizzati
- Ciotola
- Scolapasta
- Pentola capiente
- Frullatore
- Padella da forno
Ingredienti
❯ 1 confezione di pasta fillo
❯ 100 gr di burro fuso
❯ Per il ripieno occorre:
❯ 500 gr di pollo
❯ 1/2 kg di cipolle bianche
❯ 1 cucchiaino di sale
❯ 1 cucchiaino di zenzero
❯ 1 cucchiaino di curcuma
❯ 1/2 cucchiaino di cannella
❯ 1 bustina di zafferano
❯ 1 cucchiaino di pepe bianco e nero
❯ acqua q.b.
❯ 1/2 bicchiere di olio d’oliva
❯ 1/2 bicchiere di olio vegetale
❯ 1 mazzetto di prezzemolo tritato
❯ 1 mazzetto di coriandolo
❯ 4 uova
❯ 250 gr di mandorle
❯ 1 bicchiere di zucchero
❯ Per la decorazione occorre:
❯ Zucchero a velo
❯ Cannella
Come fare pastilla di pollo
Iniziate pulendo il pollo e lasciandolo marinare in acqua salata per un’ora. Questo processo aiuta a rendere la carne più morbida e saporita. Dopo la marinatura, sciacquate bene il pollo e lasciatelo scolare.
In una ciotola, unite mezzo bicchiere d’acqua, sale e un mix di spezie tra cui pepe bianco e nero, zenzero e cannella. Mescolate bene e immergete i pezzi di pollo, lasciandoli marinare per circa 20 minuti.
Mentre il pollo si insaporisce, dedicatevi alle cipolle. Affettatele finemente e tenetele pronte.
Mettete il pollo in una pentola, aggiungete le cipolle e il prezzemolo tritato. Condite con lo zafferano e il liquido della marinatura e cuocete a fuoco medio per 10 minuti.
Aggiungete un mazzetto di coriandolo legato per infondere il sapore, poi versate gli oli e aggiungete un bicchiere d’acqua. Proseguite la cottura per 45 minuti, girando di tanto in tanto.
Per le mandorle, tostatele e poi friggetele per renderle croccanti.
Lasciatele asciugare su carta da cucina.
Tritate le mandorle finemente.
Rimuovete il pollo cotto dalla padella e lasciate ridurre il sugo di cipolle. Nel frattempo, sbattete le uova.
Aggiungetele al sugo, mescolando fino ad ottenere un composto denso.
Mettete il composto in un colapasta sopra un contenitore per farlo asciugare bene.
Aggiungete mezzo bicchiere di zucchero al composto di uova e cipolle.
Mescolate mezzo bicchiere di zucchero e la cannella alle mandorle tritate. Versate anche l’olio che avete scolato dal composto.
Disossate il pollo e sminuzzatelo.
Ungere una teglia con burro sciolto e iniziate a rivestirla con fogli di pasta fillo, spennellando ogni foglio con altro burro.
Distribuite uniformemente il pollo sminuzzato.
Seguito dal composto di cipolle e uova, e terminate con le mandorle.
Richiudete la pastilla con i lembi di pasta fillo e infornate in forno preriscaldato a 180°C per 35 minuti.
Sfornate la pastilla e decorate con zucchero a velo e cannella.
Stagione ideale
La pastilla marocchina è un piatto incredibilmente versatile, adatto a tutte le stagioni, ma trova il suo momento ideale durante l’autunno e l’inverno. In questi periodi dell’anno, quando le temperature si abbassano, il calore aromatico delle spezie e la ricchezza del ripieno di carne offrono un conforto unico e una sensazione di calore familiare. È anche un piatto perfetto per le feste, specialmente per occasioni come il Ramadan o le celebrazioni familiari, quando i sapori intensi e la presentazione spettacolare della pastilla possono davvero brillare e deliziare i vostri ospiti.
Conservazione
La pastilla marocchina, una volta cotta, può essere conservata in frigorifero per 2-3 giorni. Assicuratevi di coprirla bene con pellicola trasparente o di riporla in un contenitore ermetico per mantenere la sua freschezza. Per riscaldarla, è preferibile utilizzare il forno anziché il microonde, in modo da preservare la croccantezza della pasta fillo. Se desiderate conservarla per un periodo più lungo, potete congelarla, sempre ben sigillata, per un massimo di un mese. Prima di consumarla, lasciatela scongelare in frigorifero per alcune ore e poi riscaldatela in forno per riportarla alla sua originale croccantezza e sapore.
Il consiglio in più
Per elevare ulteriormente la vostra pastilla marocchina e renderla un piatto ancora più speciale, ecco un consiglio extra: non esitate a giocare con le spezie. La cucina marocchina è famosa per il suo uso sapiente di spezie e aromi. Aggiungendo una combinazione personalizzata di spezie come cumino, coriandolo, paprika o una punta di curry potrete dare un tocco unico e inaspettato al vostro piatto.
Idee e varianti
Per una presentazione ancora più affascinante, potete decorare la pastilla prima di servirla con petali di rosa edibili o foglie di menta fresca, che aggiungeranno un tocco di colore e un aroma raffinato. Questi piccoli dettagli faranno una grande differenza, rendendo la vostra pastilla non solo un piacere per il palato, ma anche per gli occhi.
Qualche notizia in più sulla pastilla
Questo piatto tradizionale marocchino, noto per la sua combinazione unica di dolce e salato, vanta una storia affascinante e una varietà di interpretazioni regionali. Originariamente preparato con piccione, è stato reinventato nel tempo utilizzando pollo o altre carni. La sua struttura, che fonde la carne tenera e speziata con la croccantezza della pasta fillo, è completata da zucchero a velo e cannella.
In Marocco, ogni zona ha la sua interpretazione speciale di questo piatto, variando nelle spezie e nell’aggiunta di frutta secca o mandorle, per arricchirlo ulteriormente. Più che una semplice ricetta, rappresenta un simbolo di ospitalità e viene spesso servito durante feste e raduni. La sua preparazione è un vero e proprio rituale che riflette la ricchezza della cultura culinaria marocchina e la gioia di condividere deliziosi banchetti.