La trippa alla romana è un piatto tradizionale della cucina romana, che ha le sue origini nel Medioevo. La trippa è un ingrediente molto economico e abbondante che veniva utilizzato dai contadini e dai pastori per creare piatti sostanziosi e nutrienti. Secondo la tradizione, la trippa al sugo alla romana veniva preparata dagli slum romani, i quartieri popolari della città, dove si cucinava prevalentemente con ingredienti poveri. Inizialmente era un piatto consumato soprattutto durante le feste religiose, ma col tempo si è diffuso in tutta la città diventando uno dei piatti simbolo della cucina romana.
La ricetta della trippa alla romana è prevede l’utilizzo di pezzi di stomaco del bovino, che vengono cucinati con pomodoro, mentuccia, aglio, cipolla, carote, sedano e peperoncino. È un piatto molto saporito e nutriente, ideale per le fredde serate invernali. Secondo la tradizione, il piatto di trippa alla romana deve essere accompagnato da un buon vino rosso, come il Chianti. Oggi questa ricetta è considerata un classico della cucina italiana e viene apprezzata in tutto il mondo per la sua bontà e semplicità.
Ma che cosa è la trippa? La trippa è lo stomaco del bovino, una delle tante interiora appartenenti al quinto quarto, la parte meno pregiata degli animali macellati. Nata come taglio povero, viene utilizzata principalmente nella cucina tradizionale italiana per creare piatti sostanziosi e nutrienti.
Materiali utilizzati
- Casseruola
Ingredienti
❯ 1 kg di trippa mista
❯ 350 gr di passata di pomodoro
❯ 150 gr di pelati
❯ 120 gr di pecorino grattugiato
❯ 3-4 foglie di menta romana
❯ 2 chiodi di garofano
❯ 1 spicchio d’aglio
❯ 1 carota
❯ 1 costa di sedano
❯ ½ cipolla
❯ ½ bicchiere di vino bianco secco
❯ olio di oliva q.b.
❯ sale q.b.
❯ peperoncino a piacere
Come fare la trippa alla romana
Per preparare la ricetta della trippa alla romana iniziate lavandola bene e tagliandola a listarelle; quindi lasciatela asciugare in uno scolapasta.
Realizzate ora il trito di odori. Lavate e tagliate il sedano a dadini, pelate la carota e tagliatela a pezzetti, pulite la cipolla e tagliatela sottile.
Versate l’olio nella casseruola e appena sarà caldo aggiungete il trito insieme a uno spicchio d’aglio in camicia.
Aggiungete anche la trippa, rosolate qualche minuto e poi sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco.
Dopo che tutto il vino sarà evaporato versate i pelati, la passata di pomodoro, i chiodi di garofano e il peperoncino. Aggiungente anche un bicchiere d’acqua.
Continuate la cottura della trippa al sugo alla romana con coperchio a fiamma medio-bassa per 40 minuti.
Trascorso questo tempo fate rassodare il sugo per 10 minuti senza coperchio e a fiamma bassissima.
Spegnete il fuoco e insaporite la trippa al sugo con la mente a il pecorino grattugiato.
Versate la trippa nei piatti e aggiungete un’altra abbondante grattugiata di pecorino.
Stagione ideale
Autunno/Inverno.
Conservazione
Potete conservare la trippa in frigo per due o tre giorni chiusa in un contenitore ermetico.
Il consiglio in più
Dopo avere versate il pecorino in padella mescolate e lasciate riposare un paio di minuti, in questo modo tutta la carne e il sugo s’insaporirà di formaggio.
Idee e varianti
- Per velocizzare potete utilizzare la trippa precotta.
- C’è chi mette menta e pecorino a inizio cottura e chi alla fine. Io metto la menta all’inizio e il pecorino alla fine a fuoco spento.
Qualche notizia in più sulla trippa alla romana
La ricetta della trippa alla romana della Sora Lella è la versione più famosa e amata da tutti i romani e non. Sora Lella è una cuoca, ristoratrice romana di successo, conduttrice e attrice vincitrice di un David di Donatello del 1984; ella ci ha svelato tutti i segreti per ottenere una trippa piena di gusto e ricca di profumi.
Curiosità su quando e dove mangiare trippa alla romana
Secondo la tradizione romana, la trippa al sugo si mangia il sabato, sia a casa sia nelle trattorie di Trastevere.