Il pesce alla griglia si può dire sia veramente sorprendente, in quanto facile da preparare, ma allo stesso tempo buonissimo da mangiare, nonché leggero. Non c’è da aggiungere altro, solo queste sono ottime motivazioni per organizzare una grigliata di pesce con gli amici durante l’estate e imparare come cucinarlo.
Quale pesce scegliere per la grigliata
La scelta del pesce da grigliare è il primo passo da compiere se non quello fondamentale. La carne del pesce è molto delicata e sopra la griglia tende a seccarsi, ecco perché è importantissimo scegliere il tipo di pesce adatto. Si può partire benissimo da tre grandi classici: tonno, salmone e pesce spada. Perfetti per la griglia, sono molto facili da cuocere, in quanto si presentano come delle vere e proprio bistecche che devono essere alte almeno 2 cm. 3-4 minuti di cottura per lato ed ecco un piatto di pesce alla griglia semplice, ma gustosissimo.
Si possono anche scegliere sarde e sgombri, anche questi molto semplici da cucinare, in quanto basta cospargerli di sale grosso per non farli seccare sopra il fuoco alto del barbecue.
Ottime sono anche le grigli, queste però devono essere avvolte in delle foglie d’alloro per cucinarle, affinché la loro carne così delicata non si secchi.
Poi vi è il branzino che dovrà essere cotto privo delle interiora e branchie, ma con ancora pelle e scaglie che lo proteggeranno dal calore. Infine si possono anche cuocere senza alcun problema crostacei e calamari per una grigliata di tutto rispetto.
Come fare la marinatura del pesce alla griglia
Anche se può non sembrare, la marinatura è un’ operazione importante da svolgere prima di cuocere il pesce sulla griglia. Questa deve avere tre componenti: una acida-puoi scegliere yogurt, aceto,vino, limone, arancia a tuo gusto- quest’ultima ti aiuterà ad ammorbidire ancora di più la carne del pesce; una oleosa che aiuterà a mantenere più idratato il tutto; una aromatica, in questo caso puoi scegliere l’erba aromatica che preferisci e scatenare la fantasia.
Una volta composta la marinatura si dovrà scegliere il recipiente che dovrà essere abbastanza grande da permettere a quest’ultima di coprire tutto il pesce, inoltre il contenitore dovrà essere ben sigillato.
Il materiale ideale che dovrà comporlo è la ceramica, la porcellana, il vetro o il pirex. Quest’operazione dovrà durare 1-2 ore per i pesci interi e 30 min per i soli tranci.
Come fare per non far attaccare il pesce alla griglia
Oltre a disporre sulla griglia olio e alle volte anche maionese per non far attaccare il pesce alla griglia, ci si dovrà ricordare di lasciare la pelle e se si vuole anche le scaglie sulla carne. Se questa ne è priva, la si potrebbe coprire con un po’ di farina.
Un altro consiglio che ti posso dare per non far attaccare il pesce alla griglia è aspettare che sia veramente calda.
Tempi di cottura del pesce alla griglia
Ovviamente i tempi di cottura sono relativi ai vari tipi di pesce, generalmente più il pesce è piccolo meno impiegherà a cucinarsi. Per velocizzare la cottura al massimo potresti effettuare dei tagli obliqui sulla pelle. Inoltre, considera che se il pesce è molto piccolo non occorre neanche girarlo.
Quale contorno abbinare al pesce grigliato
Più o meno tutte le verdure possono essere degli ottimi contorni, purché vengano preparate seguendo le stesse procedure del pesce. Scegli, quindi, il contorno che più preferisci e taglia a fettine il tutto, cuoci pochi minuti per ogni lato e condisci con olio o marinatura a fine cottura. Ecco a te il contorno perfetto.
Quale vino abbinare al pesce alla brace
Non si può far altro che scegliere un vino bianco, in questo caso molto secco come un Soave, un Orvieto, una Vernaccia di San Giminano. Differentemente però i crostacei e i molluschi esigono vini più decisi, si parla di un Cortese di Gavi oppure un Vermentino.
Come arrostire i gamberi e i gamberoni
Molti hanno paura di cuocere i gamberoni o i gamberi sulla griglia proprio per non far seccare la carne, in realtà, prese le giuste accortezze, la grigliata di gamberoni è forse una tra le migliori che ci sia.
Basta sciacquare i gamberoni sotto acqua corrente e preparare la marinatura di cui ho parlato sopra. Immergili in quest’ultima per 30-40 min, disponili poi sulla griglia calda con tutto il guscio che li proteggerà.
Questi crostacei non andranno cotti tanto, bensì 3 minuti per lato. Servi quindi i tuoi perfetti gamberoni arrostiti e fai innamorare i tuoi ospiti di questo piatto.
Come seppie e calamari alla griglia e alla brace
Anche in questo si tratta di una valida grigliata, ancor meglio se accompagnata con gli stessi gamberoni. Come la maggior parte del pesce cotto alla griglia, anche questi hanno bisogno di poche accortezze.
Innanzitutto, lava e pulisci le seppie e i calamari, avendo cura di privarli delle interiora e degli occhi. Immergili per 20 minuti nella marinatura precedentemente preparata, di conseguenza disponi il tutto su degli stuzzicadenti.
Poggiali sulla griglia ben calda e cuocili pochi minuti per lato finché non diventano bianche le carni.