Le uova assicurano un veloce e nutriente pasto. Possono essere cucinate, bollite, sbattute e possiamo considerarle piatto unico o complemento. Uno degli errori più comuni è pensare che preparare delle uova sode sia un gioco da ragazzi. Invece, sebbene possa sembrare di facile riuscita, questo banco di prova richiede attenzione, amore e passione. Ingredienti che in cucina accompagnano qualsiasi pietanza.
Chiunque si cimenti in cucina per la prima volta ha nel banco di prova le uova sode. Questo piatto infatti è considerato tra i più facili e veloci ed è considerato il primo step per testare le proprie abilità culinarie.
Qui di seguito sveliamo alcuni piccoli segreti per cucinare le uova al meglio. Su dove e quali comprare per ottimizzarne la riuscita e sciogliere i dubbi amletici che ne accompagnano la cottura.
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Consigli per uova sode perfette
Gli interrogativi legati alla cottura delle uova sode sono molteplici. Quando vanno calate? Quanto bisogna aspettare? Bene. Per ottenere le uova sode perfette basterà innanzitutto assicurarsi che le uova siano integre e non presentino crepe. Come secondo passaggio andranno adagiate in un pentolino, assicurando la non sovrapposizione e successivamente andrà versata l’acqua fredda su di esse ricoprendole del tutto.
A questo punto andrà posto il pentolino sul fuoco e bisognerà attendere il bollore. Dal momento in cui l’acqua comincia a bollire bisognerà attendere circa 9 minuti. Una volta passato il tempo necessario si può scegliere di passare il pentolino sotto acqua fredda o immergere le uova in acqua ghiacciata. Questo passaggio renderà estremamente semplice sgusciare le uova. A questo punto non resterà che servire le uova come più si preferisce.
Uova barzotte
Quando parliamo di uova barzotte parliamo di uova sode con una cottura inferiore che assicurano al tuorlo un interno morbido. Il procedimento è pressocché identico: bisogna riporre le uova in un pentolino e ricoprirle con acqua fredda, attendere che la temperatura aumenti fino a bollire e dal momento del bollore aspettare circa 6 minuti.
Una volta inserite le uova sotto acqua fredda o immerse in acqua ghiacciata, si passerà poi a sgusciarle. Divise a metà si scoprirà un interno morbido e gustoso. In genere le uova barzotte ben si prestano a qualsiasi accompagnamento. Per consumarle da sole è consigliato un filo d’olio e una spruzzata di pepe.
Uova alla coque
Ottenere delle uova alla coque perfette con albume rigido e tuorlo liquido può sembrare di difficile riuscita, in realtà con alcune piccole accortezze anche la preparazione di questo piatto può risultare alla portata di tutti. La cottura dell’uovo alla coque può avvenire in due modi: in acqua fredda o acqua bollente. Se non avete molta dimestichezza ai fornelli si consiglia la cottura in acqua fredda ed evitare così che possa schizzare acqua troppo calda. Una volta raggiunta l’ebollizione basterà contare 40 secondi se le uova sono state immerse a temperatura ambiente o un minuto e mezzo se invece queste sono fredde di frigorifero.
Se invece volete cimentarvi nella cottura in acqua bollente, basterà attendere l’ebollizione e immergere l’uovo con l’aiuto di un cucchiaio nel pentolino; basterà poi attendere dai 2 ai 3 minuti a seconda della temperatura iniziale dell’uovo. Una volta passato il tempo necessario basterà sciacquarlo in acqua fredda e rimuovere la parte alta del guscio.
Questa pietanza è ottima anche da consumare a colazione, oppure a cena da inzuppare col pane. Per facilitare il lavoro di rottura basterà mettere l’uovo a testa in giù, così facendo si creerà una bolla d’aria che renderà la crepa più semplice. Quest’uovo, ovviamente, deve essere consumato subito.
Uova bollite senza guscio
L’uovo in camicia o uovo bollito senza guscio, si presenta con albume duro e tuorlo cremoso. Per cuocerlo senza intoppi è importante salare l’acqua in un pentolino e renderla leggermente acidula, l’aceto aiuterà di molto. Raggiunta l’ebollizione dell’acqua, abbassate la fiamma al minimo e aprite l’uovo in un piatto.
A questo punto basterà creare un vortice nell’acqua con l’aiuto di un cucchiaio e far scivolare l’uovo, precedentemente aperto, nel pentolino. Lasciate cuocere per circa 4 minuti, tempo necessario alla solidificazione dell’albume. A questo punto basterà raccogliere l’uovo con un mestolo forato e impiattare a piacimento.
Conservazione delle uova sode
Sebbene questo alimento si presenti come uno dei più semplici da preparare la sua conservazione richiede qualche impegno in più. Siamo di fronte ad una materia estremamente delicata. Nel caso delle uova sode, è preferibile conservarle con ancora il guscio, possibilmente in freezer.
Se invece sono aperte è bene consumarle il prima possibile o lasciarle in frigo e mangiare appena utile. È importante controllarne sempre colore e odore. Nel caso questi due fattori risultassero alterati è bene non consumarle.
Consigli
Il consiglio imprescindibile quando si parla di uova sode è non attendere che l’acqua bolla. Questo infatti potrebbe causare la rottura del guscio e rovinare quindi tutti i piani originari. È importante inoltre utilizzare sempre uova fresche e a tal proposito seguire le indicazioni sull’acquisto fornite nel paragrafo successivo.
Informazioni per l’acquisto delle uova
Va bene che cucinare le uova è semplice ma non bisogna di certo sottovalutare alcun fattore, primo fra tutti: l’acquisto. Se avete la possibilità di uova fresche, inutile dirvi di lanciarsi senza esitazione su questa possibilità, caso contrario bisogna prestare attenzione alle etichette.
Le confezioni infatti presentano dei codici numerici che vanno letti con attenzione:
- Il codice 0 indica uova biologiche di galline allevate all’aperto;
- il codice 1 indica allevamento all’aperto non biologico;
- il codice 2 indica allevamento a terra;
- il codice 3 indica uova di gallina allevata in gabbia.
Oltre a queste cifre è importante anche prestare attenzione alle categorie:
- la categoria “A extra” indica uova freschissime non refrigerate e da utilizzare fino al 7° giorno dalla data di imballaggio;
- la categoria “A” indica uova fresche che possono essere confezionate e messe in commercio fino ai 21 giorni successivi alla deposizione;
- la categoria “B” indica le uova destinate all’industria e non al commercio al dettaglio.