Il tiramisù è il dolce per eccellenza, il dolce al cucchiaio il simbolo dell’Italia nel mondo, l’unica parola che conoscono in tutto il pianeta e che tutti amano. Non sappiamo con certezza quali sono le origini del tiramisù, ma ciò che c’interessa è che per fortuna è stato inventato!
Preparare questo dolce al caffè è semplicissimo, pochi passaggi fatti bene e con ingredienti semplici e poveri. Il primo segreto per un tiramisù perfetto è preparare una crema al mascarpone densa e omogenea, il secondo è inzuppare i savoiardi il tempo necessario affinché assorbono la giusta quantità di caffè, non troppo asciutti né troppo bagnati. E questo si impara solo preparando tanti tiramisù. La ricetta del tiramisù che vi propongo oggi è quella classica, con uova e senza panna. Preparatelo anche voi e fatemi vedere.
Materiali utilizzati
- 2 ciotole
- Frullino
- Spatola
- Pirofila 30 x 20 cm
Ingredienti
❯ 400 gr di mascarpone
❯ 350 gr di savoiardi
❯ 100 gr di zucchero
❯ 4 uova fresche
❯ 350 gr circa di caffè della moka
❯ cacao amaro in polvere per decorare q.b.
❯ scaglie di cioccolato (facoltativo)
Come fare il tiramisù
La ricetta originale del tiramisù prevede l’uovo delle uova; ed è da loro che iniziamo, separando gli albumi dai tuorli.
Montate gli albumi a neve fermissima con 50 gr di zucchero. Dovrete continuare a frullare fino a quando capovolgendo la ciotola il composto non si muoverà.
Frullate i tuorli con 50 gr di zucchero fino ad ottenere un composto spumoso.
Aggiungete il mascarpone e frullate per ottenere una crema omogene e densa.
Versate man mano gli albumi montati a neve nella crema con il mascarpone e i tuorli.
Con una spatola, stemperate e mescolate dal basso verso l’altro, in modo da incorporare più aria possibile. Avete ottenuto una buonissima crema al mascarpone per tiramisù.
Spalmate sul fondo della pirofila un paio di cucchiaiate di crema.
Preparate il caffè e zuccheratelo secondo i vostri gusti, io ho preferito non mettere altro zucchero. Inzuppate i savoiardi per qualche secondo nel caffè.
Con i savoiardi inzuppati create un primo strato cercando di posizionarli tutti nello stesso verso.
Distribuite una parte della crema al mascarpone e livellate la superfice.
Continuate con un altro strato di biscotti e poi ancora crema al mascarpone. Essendo super golosa ho voluto ultimare con uno strato di scaglie di cioccolato fondente.
Ora il dolce tiramisù deve riposare in frigo per almeno un paio d’ore. Ed è proprio in frigo che avviene la magia: i biscotti diventeranno spugne di caffè e la crema fredda e ferma.
Prima di tagliare e servire il tiramisù cospargetelo con cacao amaro in polvere.
Stagione ideale
È sempre l’ora del tiramisù.
Conservazione
Il tiramisù di può conservare in frigo per un paio di giorni oppure si può congelare per un paio di settimane.
I consigli in più
- Quando allineate i savoiardi mettete la parte con lo zucchero verso l’alto, cosi sarà più facile spalmare la crema.
- Potete scegliere di aggiungere tra i vari strati del cioccolato a scaglie o a gocce.
- La crema al mascarpone potete metterla un cucchiaio oppure con una sac à poche con bocchetta larga o senza bocchetta.
Idee e varianti
- Se non tollerate tanto il caffè o in casa ci sono dei bambini, potete allungare il caffè con del latte per renderlo più “leggero”.
- Con lo stesso procedimento possiamo preparare dei mini tiramisù in coppette monoporzioni.
- C’è chi al posto dei savoiardi usa i pavesini… questa scelta è sempre motivo di discussione. A voi la sentenza.
- Dopo aver preparato la ricetta tradizionale del tiramisù potete provare anche altre varianti altrettanto golose: tiramisù alle fragole, tiramisù ai frutti di bosco, tiramisù con pandoro.
Qualche notizia in più sul tiramisù
Molte sono le regioni d’Italia che sostengono aver inventato questo delizioso dolce al caffè. Molte sono le leggende e le storie legate a questo dolce ma non si sa con certezza quale sia la prima e unica origine del tiramisù.
In Toscana, a Siena, si narra che il tiramisù nacque per omaggiare l’arrivo di Cosimo de Medici. Per l’occasione si decise di preparare un dolce degno del Granduca, pieno di carattere, goloso e fatto con ingredienti semplici; fu cosi che venne creata la zuppa del duca. A questo dolce furono attribuiti poteri afrodisiaci ed eccitanti perciò cambio nome in “tiramisù”.
A Torino si narra invece che il tiramisù fu preparato in onore di Camillo Benso conte di Cavour per stimolarlo all’unificazione dell’Italia.
Anche il Veneto, sostiene di aver inventato questo dolce, più precisamente in un ristorante di Treviso vicino a una casa chiusa. Il tiramisù veniva gustato proprio per … tirare su.