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Guida ai tipi di peperoncino

Monica Della Ragione 28 Agosto 2022

Se amate il gusto piccante questa è la guida giusta per voi. Venite a scoprire i peperoncini più diffusi nel mondo, e anche quelli più piccanti ovviamente.

Grazie alle diverse varietà di pepe possiamo dare il giusto sapore ad ogni nostro piatto, ma nella nostra cultura gastronomica ci sono molte ricette che hanno bisogno anche del peperoncino; proprio per questo motivo siamo portati a credere che il peperoncino sia un ingrediente di origine italiana.

In realtà il peperoncino arriva in Europa e quindi anche in Italia insieme al pomodoro dopo la scoperta dell’America. Oggi il peperoncino è entrato appieno a far parte della nostra cultura e le coltivazioni in Italia, in modo particolare nel Sud Italia, sono davvero molto numerose. Andiamo insieme a scoprire i tipi di peperoncino e le specie migliori al mondo.

Peperoncino rosso comune

Dalla pianta Capsicum annuum nasce il peperoncino comune, il peperoncino cioè che troviamo senza alcuna difficoltà in tutti i nostri supermercati e che possiamo coltivare qui in Italia senza alcun tipo di problema. Questa è senza dubbio la varietà più diffusa al mondo e anche quella più semplice da utilizzare, non essendo piccante infatti in modo eccessivo ci permette di calibrare al meglio il sapore che vogliamo regalare ai nostri piatti. Il peperoncino rosso comune è sottile e di forma allungata ma non arriva quasi mai a superare i 5 centimetri di lunghezza.

peperoncino comune

Il peperoncino rosso comune è il più coltivato non solo in Italia ma anche in ogni altra parte del mondo.

Peperocino di Cayenna

Dalla stessa pianta del peperoncino comune nasce però anche una delle varietà senza dubbio più piccanti, il peperoncino di Cayenna. Questa varietà è piuttosto sottile ed ha una forma molto più allungata rispetto al comune peperoncino raggiungendo anche i 10 centimetri di lunghezza. È molto coltivata nel Sud Italia, in modo particolare in Campania e in Calabria, zone queste in cui il peperoncino riesce a crescere ancora più piccante.

peperoncino cayenna

Questo è il peperoncino di Cayenna, uno dei più piccanti tra i peperoncini comuni.

Habanero

Volete che la vostra bocca prenda letteralmente fuoco? Provate allora l’Habanero considerato come il peperoncino più piccante di origine messicana. L’Habanero ha una forma a lanterna con una punta leggermente allungata. Le sue misure vanno da 2 ad 8 cm di lunghezza e da 1 a 5 cm invece di larghezza.

Sono disponibili diverse varietà di Habanero, ognuna con un suo specifico colore. L’Habanero è disponibile infatti rosso, giallo, arancione, bianco e addirittura viola o marrone. Un tempo riuscire ad acquistare l’Habanero qui da noi in Italia era piuttosto difficile ma oggi invece è facilmente reperibile in molti supermercati.

Oltre all’Habanero sono disponibili in Messico molte altre varietà di peperoncini molte delle quali però di difficile reperibilità

peperoncino habanero

Il peperoncino Habanero è il più piccante di tutto il Messico.

Ancho

Tra le varietà messicane più facili da trovare e tra quelle più famose troviamo l’Ancho. Non è particolarmente piccante ed ha anzi un sapore dolce e fruttato, ideale quindi per preparare degli ottimi condimenti e delle salse, per dare sapore senza farci bruciare la bocca.

peperoncino ancho

Il peperoncino Ancho è uno dei più diffusi in Messico. Ha un sapore dolce e fruttato.

Naga Jolokia

Fino al 2006 la varietà rossa dell’Habanero era riuscita a mantenere il suo status di peperoncino più piccante del mondo. Oggi deve accontentarsi di essere il più piccante del Messico. A spodestare il re dal suo trono è arrivato il Naga Jolokia, un ibrido tra più specie nato in modo del tutto naturale.

A dire la verità non vi consigliamo di mangiarlo, è davvero troppo piccante, talmente tanto piccante che non solo non lo trovate in vendita ma che è stato anche considerato alla stregua di un’arma o di uno strumento di tortura.

Proprietà e benefici del peperoncino

Il peperoncino deve essere considerato come un vero e proprio amico per la nostra salute. Non solo ci aiuta a digerire bene e ad eliminare il senso di gonfiore ma ci permette anche di combattere tutte le infezioni, le ulcere e le infiammazioni dell’apparato digerente, a far trovare il giusto equilibrio alla nostra pressione e a far diminuire il colesterolo.

Allevia inoltre il dolore e recenti ricerche hanno dimostrato che è un vero toccasana anche per la nostra mente, ci aiuta a combattere gli stati di ansia infatti e di depressione.

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