I taralli napoletani è una delle ricette partenopee simbolo di Napoli e della sua storia gastronomica. Mangiare i taralli sugna e pepe non è soltanto assaporare un ciambella salata ma è godere di un cibo che ha fatto la storia del paese; tutte le persona che passeggiando sul lungomare di Napoli hanno tra le mani uno o più taralli sugna e pepe da sgranocchiare ammirando il mare. Oggi vediamo come preparare i taralli napoletani fatti in casa in modo facile e veloce.
Materiali utilizzati
- Terrina
- Ciotola
- Placca da forno
- Carta da forno
Ingredienti
❯ 300 gr di farina
❯ 100 gr di mandorle
❯ 80 gr di strutto
❯ 15 gr di lievito di birra
❯ 6 gr di sale
❯ 3 gr di pepe
Come fare i taralli napoletani
Per preparare i taralli fatti in casa con sugna e pepe prendete una terrina e sciogliete il lievito in un po’ d’acqua mescolando con un cucchiaino.
Con un mixer o un coltello sminuzzate grossolanamente la metà delle mandorle.
Su un piano di lavoro pulito disponete la farina setacciata quindi fate un buco al centro e inserite tutti gli altri ingredienti: le mandorle tritate, quelle intere, lo strutto, il pepe, l’acqua con il lievito e infine il sale.
Mescolate l’impasto per i taralli per 5 minuti con le mani o utilizzando una planetaria.
Impastate il composto fino a renderlo elastico e compatto. Modellate l’impasto formando una palla, ponetelo in una ciotola coperta da pellicola trasparente o con un panno da cucina e lasciate riposare per almeno 90 minuti.
Trascorso il tempo per la lievitazione riprendete l’impasto e dividetelo in tanti salsicciotti lunghi 8 cm. Se il composto dovesse essere molto appiccicoso usate un po’ di farina.
Ad ogni rotolino date la forma del classico tarallo napoletano.
Posizionate i taralli nzogna e pepe su una placca rivestita carta da forno e cuocete in forno preriscaldato a 180°C per 20 minuti. Sfornate e lasciate intiepidire leggermente: i taralli sugna e pepe sono pronti, potete gustarli ancora caldi magari bevendo una buona birra fredda.
Stagione ideale
I taralli sugna e pepe si lasciano mangiare volentieri tutto l’anno. A Napoli i taralli salati si preparano tutto l’anno specialmente nel periodo di Pasqua.
Conservazione
I taralli napoletani caldi, tiepidi o freddi sono sempre buoni. Per mantenerli friabili e profumati conservateli in sacchetti di plastica per alimenti per un massimo di 15 giorni.
Il consiglio in più
Conservate qualche mandorla intera da applicare sui taralli crudi prima d’infornarli.