Il polpo fritto è un antipasto di pesce sfizioso e molto semplice da preparare; da quando l’ho assaggiato è diventata la più buona tra tutte le ricette con polpo, perfino più gustosa dell’insalata di polpo e patate e dei polipetti affogati. Si dice che le sue origini sono pugliesi, anche se credo che appartiene a tutti quei paesi che affacciano sul mare e la cui alimentazione da sempre e legata al mare.
In realtà più che polipo fritto si dovrebbe parlare di polpessa fritta, perché quando friggi quest’ultima, la differenza subito la senti: più morbida e croccante.
Vediamo subito come preparare facilmente dei polipi fritti da servire come antipasto, secondo piatto o stuzzicante finger food.
Materiali utilizzati
- Padella antiaderente
- Carta assorbente
- Bustina per congelare
Ingredienti
❯ 1 kg di polpo
❯ farina q.b.
❯ sale q.b.
❯ 1 limone
❯ olio per friggere q.b.
Come fare il polpo fritto
Per preparare il polpo fritto, pulite il polpo e lavatelo sotto acqua corrente. Se il polpo è fresco battetelo con un mattarello su un piano; se invece il polipo è congelato questo passaggio non occorre.
Tagliate il polpo a pezzetti. La grandezza dei pezzetti di polpo dipenderà dal come dovete servirli in tavola: pezzetti medi se sono serviti in comuni piatti o in ciotoline, pezzetti più grandi se dovete realizzare spiedini di pesce fritti.
In un piatto o in una bustina per congelare mettete della farina e il polpo a pezzetti; mescolate e infarinate il tutto.
Dopo aver fatto scaldare l’olio in padella, versate mano mano il polpo.
Una volta che i tranci saranno belli dorati tirateli su con una schiumarola e poggiateli in un piatto con carta assorbente. Spolverate con un po’ di sale fino.
Servite la frittura di polpo ancora calda accompagnata da qualche spicchio di limone.
Stagione ideale
La polpo fritto è particolarmente indicato d’estate.
Conservazione
Vi vieto assolutamente di conservare il polpo fritto! Questa è una ricetta che va mangiata appena cotta.
Il consiglio in più
- Per questa ricetta di pesce le dosi sono molto relative, più ne fate meglio è.
- Il polpo va lasciato nell’olio poco tempo, giusto il tempo di diventare dorato, altrimenti risulta duro.