Oggi vi accompagno in un viaggio culinario attraverso i profumi e i sapori della Liguria con una ricetta tradizionale: il polpettone genovese.
Questo piatto, chiamato anche polpettone alla ligure, rappresenta un capitolo gustoso della tradizione ligure e riempie la tavola con la sua ricchezza di sapori e colori.
Ricordo ancora quando ho preparato il mio primo polpettone genovese. Era l’inizio della stagione dei fagiolini nel mio orto, e mi ero ritrovata con una quantità tale di questi deliziosi baccelli verdi che ho pensato: Perché non provare a fare un polpettone di fagiolini? E così è nato il mio polpettone genovese, una vera e propria torta di verdure vegetariana che si distingue per la sua struttura morbida e il suo sapore ricco.
Il polpettone genovese, infatti, è un connubio perfetto di fagiolini, patate e uova, tutti amalgamati insieme e cotti fino a quando non assumono una consistenza deliziosamente cremosa, poi l’esterno sarà croccante per merito del pangrattato. È un piatto perfetto per le cene in famiglia, ma anche per un pranzo veloce durante la settimana.
Potete servirlo caldo o freddo, accompagnandolo con una salsa di pomodoro fresca o, per i più audaci, con una salsa piccante fatta in casa.
E se siete alla ricerca di altre ricette che mettano in primo piano le verdure, vi consiglio di dare un’occhiata al mio gateau di patate. Un piatto semplice ma ricco di sapore, perfetto da gustare come contorno o come piatto principale.
La bellezza del polpettone genovese sta nella sua versatilità e semplicità. Con soli pochi ingredienti, avrete un piatto che sazia, nutre e fa innamorare tutti.
Materiali utilizzati:
- Pentola
- Schiacciapatate
- Padella
- Pirofila
Ingredienti
❯ 500 gr di patate
❯ 350 gr di fagiolini
❯ 50 gr di parmigiano grattugiato
❯ 4-5 cucchiai di pangrattato
❯ 1 uovo
❯ 1 cipolla bianca
❯ burro q.b.
❯ maggiorana q.b.
❯ noce moscata q.b.
❯ sale q.b.
❯ pepe a piacere
Come fare polpettone genovese
Iniziamo con la preparazione: il primo passo è lessare le patate. Tagliatele in due o quattro parti per ridurre i tempi di cottura. Lasciatele cuocere in acqua fino a quando non saranno così tenere da poterle perforare facilmente con una forchetta. Una volta cotte, scolatele e lasciatele raffreddare.

Nel frattempo, dedicatevi ai fagiolini. Dopo averli puliti eliminando le estremità e lavati.

Lessateli giusto per 10 minuti.

Poi, in una padella antiaderente, fate appassire una cipolla tritata finemente insieme a due foglioline di maggiorana, un filo d’olio e un po’ d’acqua.

Quando i fagiolini sono pronti, unitevi anche loro alla cipolla nella padella. Aspettate che si insaporiscano leggermente, poi spegnete il fuoco.

A questo punto, avrete le vostre patate cotte e pronte. Schiacciatele in una ciotola con uno schiacciapatate.

Unite i fagiolini precedentemente spezzettati. Incorporate il parmigiano, un pizzico di noce moscata, sale e pepe. Mescolate bene tutto.

Per amalgamare il tutto e dare al vostro polpettone la giusta consistenza, aggiungete un uovo e mescolate ancora.

Successivamente, spargete un po’ di pangrattato sul fondo di una pirofila, versatevi il composto di patate e fagiolini e livellate la superficie. Terminate con un’ulteriore spolverata di pangrattato e qualche fiocchetto di burro.

Infornate il vostro polpettone ligure in forno già preriscaldato a 180° e lasciatelo cuocere per circa 25 minuti, o fino a quando non sarà bello dorato. Lasciate raffreddare un po’, ma non troppo: il polpettone genovese è squisito sia caldo che freddo!

Ecco a voi una delle ricette tradizionali più amate della Liguria. Il polpettone genovese saprà conquistare i vostri palati e quelli dei vostri ospiti.



Stagione ideale
Il polpettone genovese è un piatto così versatile che si può godere in qualsiasi periodo dell’anno. Tuttavia, è durante l’estate, quando l’orto ci regala fagiolini freschi e croccanti, che questa ricetta rivela il suo sapore migliore.
Conservazione
Il polpettone genovese si conserva in frigorifero per un paio di giorni, coperto con pellicola trasparente o all’interno di un contenitore ermetico. Se avete avanzato una fetta o due dopo il pasto, si conserva benissimo e potrete gustarlo anche il giorno successivo.
Una volta raffreddato completamente, potete anche optare per congelarlo. Prima di servirlo, vi consiglierei di scongelarlo lentamente in frigorifero e poi riscaldarlo in forno a bassa temperatura per conservare il suo sapore e la sua consistenza. Il polpettone penovese può essere congelato per un massimo di 2-3 mesi.
I consigli in più
- Se desiderate un polpettone più compatto, potete aggiungere un altro uovo o un po’ più di pangrattato. Ma attenzione a non esagerare, altrimenti rischiate di ottenere un polpettone troppo secco.
- Se desiderate un polpettone più compatto, potete aggiungere un altro uovo o un po’ più di pangrattato. Ma attenzione a non esagerare, altrimenti rischiate di ottenere un polpettone troppo secco.
- Per una crosta più croccante, potete mettere il grill negli ultimi 5 minuti di cottura.
Idee e varianti
- A parte i fagiolini, potete aggiungere altre verdure per arricchire il vostro polpettone. Ad esempio, zucchine grattugiate, carote, piselli o spinaci possono essere ottimi ingredienti per variare la ricetta.
- Un’altra interessante variante potrebbe essere farcire il polpettone. Potete farlo con strati di prosciutto cotto e formaggio, oppure con una crema di spinaci.
Quale contorno abbinare
Il polpettone di fagiolini e patate è delizioso sia caldo che freddo. Potete servirlo come secondo piatto o come piatto unico, accompagnato da una bella insalata mista. E perché non provare a farlo in mini porzioni per un aperitivo o un antipasto originale?
Qualche notizia in più sul polpettone genovese
Il Polpettone Genovese è spesso servito durante le festività liguri, come la Festa di San Giovanni Battista, il santo patrono di Genova, che si celebra il 24 giugno.
Nel 2022, il Polpettone Genovese è entrato nella lista dei prodotti IGP (Indicazione Geografica Protetta) dell’Unione Europea, riconoscendo ufficialmente la sua origine ligure e la sua importanza nella cultura culinaria italiana.
Curiosità
Nonostante il nome, il polpettone genovese è più simile a una torta di verdure che a una polpetta. Il suo aspetto ricorda infatti una quiche senza crosta.