Le orecchiette sono un tipo formato di pasta fresca conosciuta in tutto il modo, che hanno origine dalla cucina gastronomica pugliese. Un impasto fatto solo con semola di grano duro, acqua e un pizzico di sale. La loro forma è indistinguibile e inimitabile: una figura tonda e conca come quella di un’orecchia o come quella di una conchiglia, rugosa esternamente e più liscia verso l’interno.
Questa sua porosità la rende perfetta per accogliere qualunque tipo di condimento. Le orecchiette pugliesi tradizionali sono rigorosamente fatte a mano e poi condite con cime di rape o un semplice sugo con carne macinata. Vediamo come fare le orecchiette passo passo.
Materiali utilizzati
- Tagliapasta
- Coltello o tagliere per orecchiette
Ingredienti
❯ 400 gr di semola di grano duro
❯ 200 gr di acqua
❯ 1 pizzico di sale
Come fare le orecchiette fatte in casa
Per fare le orecchiette fatte in casa versate la semola su una spianatoia pulita.
Formate una fontana al centro della farina e aggiungete il sale e l’acqua a temperatura ambiente.
Iniziate ad amalgamare il composto con le mani iniziando dal centro e man mano inglobando tutta la semola. Continuate ad impastare fino a formare un panetto compatto.
Date all’impasto una forma rotonda, avvolgetelo in un canovaccio e lasciatelo riposare per 15 minuti a temperatura.
Trascorso il tempo necessario, tagliate l’impasto con un tagliapasta e formate dei filoncini dello spessore di un centimetro. Tagliate poi i filoni in pezzetti lunghi un centimetro.
Ora, usando un coltello a lama liscia o l’apposito utensile, formate le orecchiette. Trascinate il pezzetto d’impasto sulla spianatoia infarinata con il coltello, poi rigiratela per formare la conchiglia. Potete provare anche con il pollice.
Continuate in questo modo con tutti l’impasto; vedrete che man mano le vostre orecchiette pugliesi saranno sempre più belle.
Ma mano che create le orecchiette distribuitele su un piano infarinate. Le orecchiette si cuciono in acqua salata in 5 minuti.
Stagione ideale
Sempre.
Conservazione
Se volete conservare le orecchiette allora dovete seccarle. Per fare questo copritele con un canovaccio per una notte, poi spolveratele di semola, fino a renderle dure. A questo punto potete conservarle in frigo per 2-3 giorni, oppure potete congelarle.
Idee e varianti
Esistono anche le orecchiette piatte chiamate “strascinate”, cioè vengono fatte scivolare sul tavolo senza essere rigate.
Curiosità sulle orecchiette
In Puglia vengono chiamate anche “recchie o recchietelle”, perché ricordano la forma dell’orecchio.