Il melograno è uno dei frutti più particolari dell’autunno, la sua formazione e i suoi colori hanno da sempre stupito tutti. Con i suoi chicchi succosi è possibile preparare un succo che oltre ad essere dissetante è considerato un vero e proprio toccasana, infatti esso è una fonte ricca di antiossidanti, vitamine e minerali che possono aiutare a migliorare la salute del cuore, a ridurre lo stress ossidativo e a prevenire alcune malattie croniche.
Oggi con questo succo prepareremo una buonissima e facilissima marmellata di melograno che potremo poi mangiare spalmata su pane e fette biscottate o utilizzarla per preparare crostate e altri dolci. Può anche essere utilizzata per preparare salse o marinature per carni o pesce.
La composta di melograno è una conserva adatta anche per chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana, è possibile utilizzarla come condimento per insalate, per accompagnare seitan o tofu o anche per preparare dolci vegani.
Naturalmente potete anche comprarla al supermercato ma bisogna ricordare che la preparazione in casa permette di avere un prodotto fresco e genuino, con un sapore più intenso e con una quantità di zucchero controllata, mentre quella industriale permette di avere un prodotto più consistente e con una durata maggiore ma potrebbe contenere conservanti e zuccheri aggiunti.
Quindi vi ho convinto? Ecco la mia ricetta semplicissima.
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Materiali utilizzati
- Schiacciapatate
- Pentola
- Mestolo
- Barattoli di vetro con coperchio
Ingredienti
❯ 1 litro di succo di melograno
❯ 400 gr di zucchero
❯ il succo di mezzo limone
❯ una bustina di pectina (facoltativa)
Come fare marmellata di melograno
Per preparare la marmellata al melograno bisogna sgranare i melograni e ricavare tutti i chicchi.
Mettete tutti i chicchi in una ciotola.
A poco alla volta spremete i chicchi con uno schiacciapatate.
Versate il succo in una pentola con lo zucchero, la pectina e il succo del limone.
Fate cuocere a fiamma media per 30 minuti mescolando frequentemente.
Quando il succo si è addensato potete trasferirlo in barattoli di vetro sterilizzati.
La marmellata di melograno è pronta per essere conservata in dispensa.
Stagione ideale
Da preparare in autunno e gustarla tutto l’anno.
Conservazione
La marmellata di melograno può essere conservata in barattoli sterilizzati e sigillati, in un luogo fresco e asciutto. Se conservata in questo modo, può durare fino a 6-8 mesi. In ogni caso per la sicurezza alimentare seguire sempre le regole di igiene e di sterilizzazione del vasetto per evitare contaminazioni.
Il consiglio in più
- La quantità di zucchero da utilizzare per la marmellata di melograno dipende dai propri gusti personali e dalla dolcezza dei melograni utilizzati. La maggior parte delle ricette tradizionali prevede un rapporto tra zucchero e frutta di 1:1, ma si può utilizzare anche meno zucchero per una marmellata meno dolce. Io ho preferito metterne molto meno zucchero.
- È importante scegliere melograni maturi e dolci, evitando quelli troppo acerbi o amari. Anche la consistenza della polpa del melograno può influire sulla texture e sul sapore della marmellata, quindi è importante selezionare frutti con polpa soda e succosa.
- Come estrarre il succo di melograno. Secondo il mio punto di vista il metodo più semplice per ricavare il succo di melograno è utilizzare un semplice schiacciapatate. In alternativa potete utilizzare di un estrattore di succo o centrifuga, o anche di un robot da cucina. Ogni metodo ha i suoi pro e contro, quindi è importante scegliere quello che vi risulta più semplice.
- Se avete paura che il liquido non si addensi aggiungente anche mezza mela a pezzetti che è un addensante naturale.
Idee e varianti
- La marmellata di melograno può essere personalizzata con l’aggiunta di spezie come la cannella, la vaniglia o il cardamomo, per conferire un sapore più intenso e speziato. Oppure si può sperimentare con la marmellata di melograno con l’aggiunta di altri frutti per creare delle varianti gustose come ad esempio la marmellata di melograno e arancia o melograno e mirtilli.
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