Le frittelle di cavolfiore sono squisite zeppoline fritte dal ripieno soffice e la superficie croccante. Un antipasto sfizioso e goloso da servire in un buffet ogni volta che ci sono amici o parenti, oppure da portare in tavola come secondo piatto accompagnate da una verdura fresca. Mica esistono solo le frittelle di fiori di zucca!
L’ultima volta che ho pasticciato con il cavolfiore sono uscite fuori delle buonissime polpette di cavolfiore, stavolta invece mi sono superata con queste zeppoline fritte deliziose. Per prepararle basta preparare una pastella per fritti e amalgamare un cavolfiore sbollentate; poi subito in frittura e il gioco è fatto. Perfette anche per i vegetariani.
Con questa dose d’ingredienti avrete circa 18 frittelle di cavolo.
Materiali utilizzati
- Ciotola
- Tegame per friggere
- Carta assorbente
Ingredienti
❯ 135 gr farina
❯ 135 gr acqua
❯ 100 gr cavolfiore
❯ 5 gr lievito di birra fresco
❯ sale q.b.
❯ olio di semi q.b.
Come fare le frittelle di cavolfiore
Pulite il cavolfiore e dividetelo in pezzi
Lavate il cavolfiore e successivamente lessatelo in acqua bollette salata. Cucinatelo per circa 15 minuti da quando l’acqua ha preso a bollire.
Quando il cavolfiore sarà cotto scolatelo e lasciate raffreddare.
Nel frattempo preparate la pastella per le zeppoline di cavolfiori. In una ciotola mescolate la farina con il sale.
Sciogliete il lievito nell’acqua e poi aggiungetelo alla farina. Mescolate per bene.
Continuate a impastare con una forchetta e aggiungete anche il cavolfiore tagliato a piccoli pezzetti.
Amalgamate la pastella e fasciatela riposare per 30 minuti.
Versate nella padella l’olio e appena l’olio sarà caldo calate la pastella a cucchiaiate. Girate le frittelle con una forchetta in modo che si cuociano su tutta la superficie.
Quando le polpette di cavolfiore fritte si saranno dorate, toglietele con una schiumarola e fatele asciugare su carta assorbente da cucina. Continuare a friggere fino a finire l’impasto.
Le golose frittelle di cavolfiore sono pronte per essere servite. Se volete aggiungete un po’ di sale e pepe.
Stagione ideale
Sempre.
Conservazione
Vi consiglio di mangiare le frittelle di cavolfiore in pastella quando sono ancora calde, croccanti e profumate. Se vi avanza della pastella potete conservarla in frigo, chiusa in un contenitore, per un giorno.
Il consiglio in più
- Volendo potete aggiungere nell’impasto delle erbe aromatiche.
Idee e varianti
- Per frittelle colorate utilizzate il cavolo viola.
- In alternativa alla frittura è possibile cuocere le frittelle di cavolfiore in padella antiaderente senza olio e burro.