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Sushi fatto in casa

Il makizushi e i nigiri sono le varianti di sushi più gustose e conosciute. Prepararle in casa non è semplice ma con un po’ di pratica si può diventare dei veri maestri.

Difficoltà:
Impegnativa
Cottura:
Preparaz.:
Costo:
Medio/elevato
Sushi fatto in casa

Ottimo per i celiaci perché privo di glutine, il sushi è una prelibatezza da assaggiare almeno una volta nella vita. Si tratta di un piatto tradizionale della cucina giapponese, dietetico e sano oltre che gustoso. La sua preparazione non è semplice ma con un po’ di pratica e tempo libero si riesce a realizzarlo tranquillamente anche a casa.

Se non avete un ristorante giapponese nella vostra città o se avete qualche riserva sul pesce crudo, preparate tutto il necessario e invitate a cena un po’ di amici: il successo è assicurato! Mi raccomando, tutto il pesce che utilizzerete (salmone, tonno, pesce spada, gamberetti ecc.) deve essere rigorosamente abbattuto a -18° per almeno 1-2 ore.

Materiali utilizzati

  • tovaglietta di bamboo per arrotolare
  • bacchette per sushi
  • scodelline per la salsa di soia e il wasabi
Porzioni: 4

Ingredienti

Per la preparazione del riso occorre:

❯ 360 gr di riso per sushi (sono adatti anche il riso basmati o il thai)

❯ 100 ml aceto di riso

❯ 50 gr di zucchero

❯ 10 gr sale

Per comporre le varie tipologie di sushi occorre:

❯ 600 gr di pesce crudo (abbattuto) o affumicato (gamberetti, salmone, tonno e pesce spada)

❯ 6 pezzi di alga nori

❯ 2 avocado maturi

❯ 2 cetrioli

❯ semi di sesamo q.b.

Per condire il sushi occorre:

❯ zenzero tagliato a fettine sottili

❯ wasabi (salsa verde giapponese)

❯ salsa di soia q.b.

Procedimento

Come fare il sushi fatto in casa

Preparazione del riso per sushi – Il primo passo consiste nella preparazione del riso per sushi. Sciacquate il riso in una ciotola grande fino a quando l’acqua di scolo non diventa limpida e lasciatelo asciugare.

Quando è completamente asciutto inseritelo in una pentola insieme a circa 600 ml di acqua: fate cuocere il riso per 1o minuti a fuoco moderato. Abbassate, quindi, la fiamma e lasciatelo cucinare per altri 10 minuti circa a fuoco basso.

Trascorso il tempo necessario, spegnete il fornello e lasciate riposare il riso senza togliere il coperchio alla pentola per altri 10 minuti.

Nel frattempo, in un’altra pentola versate 50 g di zucchero, 100 ml di aceto di riso (o di condimento per sushi) e 10 g di sale: accendete il fornello a fuoco bassissimo e lasciate sciogliere gli ingredienti.

Quando il sale e lo zucchero si sono completamente assorbiti spegnete il gas (il composto non deve arrivare al bollore).

Versate, quindi il riso in un contenitore basso e conditelo con l’aceto di riso che avete preparato avendo cura di separare bene ogni chicco. Quando è pronto, coprite il tutto con un panno asciutto e dedicatevi alla preparazione del sushi.

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Makizushi: futomaki, hosomaki e temaki – Il makizushi è il tipico rotolo caratterizzato dall’alga nori all’esterno e dal riso condito all’interno. Si divide in tre principali varianti:

  • futomaki (involtini grandi rotondi);
  • hosomaki (involtini piccoli);
  • temaki (hanno una forma conica).

Prepararli non è difficile: procedete così.

Futomaki: i rotolini di sushi – Stendete un foglio di alga nori sulla tovaglietta di bamboo e sistemate all’interno uno strato di riso avendo cura di lasciare libero almeno 1 cm dal bordo superiore più largo. Per comodità, potete anche avvolgere la tovaglietta di bamboo in un foglio di pellicola prima di utilizzarla.

Quando posizionate il riso sull’alga, non schiacciatelo troppo;

Sistemate quindi all’interno il pesce che avete scelto, qualche pezzo di avocado e di cetriolo;

Sporcate di riso il bordo superiore che avete lasciato libero e avvolgete il sushi partendo dal basso: il bordo libero serve per chiudere il rotolo;

Tagliate quindi il rotolo in pezzi e disponeteli su un piatto da portata.

Temaki: i coni di sushi – Il procedimento per la preparazione dei temaki è simile al precedente solo che il riso va distribuito in diagonale sull’alga nori lasciando liberi tutti i bordi. Per condirlo è sufficiente inserirvi un dito all’interno per creare lo spazio dopo avergli dato la forma del cono.

Uramaki: il sushi con l’alga all’interno – La preparazione degli uramaki è simile ai precedenti soltanto che il condimento interno del sushi va sistemato direttamente sull’alga nori. Procedete così: Stendete il riso sull’alga come avete fatto precedentemente per il futomaki, schiacciandolo leggermente;

Girate l’alga in modo che il riso stia a contatto con la tovaglietta di bamboo e condite l’interno con i gamberetti, l’avocado e il cetriolo;

Avvolgete, quindi, il riso e decorate l’esterno con i semi si sesamo;

Una parte dei semi potete anche tostarli in una padellina in modo da avere il contrasto bianco/nero;

Quando è pronto tagliate il sushi a pezzi come avete fatto per il futomaki.

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Nigiri: le polpettine di riso con il pesce sopra – La preparazione del nigiri sushi è la più semplice: Modellate tra le mani una polpettina di riso dandole una forma conica;

Disponete, quindi, sulla sua superficie il pesce che avete scelto e condite il tutto con una fettina di zenzero.

Come servire e gustare il sushi

Disponete i pezzi di sushi che avete realizzato su un unico piatto da portata da mettere a centro tavola. Date a ognuno dei vostri ospiti le bacchette e mettete a loro disposizione delle ciotole per la salsa di soia e il wasabi.

Il sushi tradizionalmente si mangia in un sol boccone dopo averlo bagnato nella salsa di soia mescolata al wasabi. Se la versione piccante non vi piace, potete semplicemente bagnarli nella salsa di soia. Buon appetito!

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