Oggi vi porto nel cuore della tradizione culinaria napoletana con una ricetta che è un vero e proprio simbolo della nostra bella Napoli, specialmente durante la Pasqua: il casatiello napoletano. Ma ve lo dico subito, preparatevi, perché questa non è una ricettina da poco eh, è tutta una questione di amore e tradizione, proprio come la nostra città.
Allora, cominciamo col dire che il casatiello è più di una semplice torta rustica napoletana; è un pezzo di storia, un abbraccio caloroso in forma di ciambella ripiena salata. Ogni anno, appena si avvicina la Pasqua, in ogni casa napoletana che si rispetti, si inizia a parlare di come fare il casatiello, ognuno con la sua ricettina segreta, quella tramandata dalla nonna, capite?
E la magia del casatiello, sapete qual è? Le uova! Ma non stiamo parlando solo di quelle nell’impasto per casatiello, no no! Sto parlando delle uova intere, con il guscio e tutto, che vengono messe sopra l’impasto e poi cotte insieme in forno. Tutto ha un senso, tutto ha una significato.
Per non parlare del suo aspetto: il casatiello si presenta come una ciambella enorme, ma non fatevi ingannare, non è come il tortano, eh! La differenza sta tutta nelle uova che trovate sia all’interno, tagliate a cubetti e mescolate con tanti altri ingredienti gustosi, sia all’esterno, come coronamento di questo capolavoro.
E adesso, tenetevi forte, perché vi guiderò passo passo nella creazione di questo gioiellino della cucina napoletana. Vi svelerò tutti i trucchetti per un casatiello che fa venire l’acquolina in bocca solo a guardarlo. Mettetevi comodi, tirate fuori farina e uova, e preparatevi a viaggiare con me in questa avventura culinaria. E vi avviso, una volta assaggiato, non potrete più farne a meno! Allora, siete pronti a diventare dei veri maestri del casatiello? Andiamo, seguitemi in cucina!
Materiali utilizzati
- Ciotola molto capiente
- Stampo a ciambella di 26 cm
- Mattarello
Ingredienti
Per l'impasto del casatiello occorre:
❯ 1 kg di farina 00
❯ 10 gr lievito di birra
❯ 640 ml acqua
❯ 110 gr di strutto di maiale (sugna)
❯ 30 gr di parmigiano grattugiato
❯ 30 gr di pecorino grattugiato
❯ 20 gr di sale
❯ olio d'oliva
Per la farcitura del casatiello occorre:
❯ 500 gr di salumi misti tagliati a cubetti (salame, prosciutto cotto, pancetta, cicoli)
❯ 120 gr di provolone semi-piccante
❯ 50 gr di parmigiano grattugiato
❯ 80 gr di pecorino grattugiato
❯ 4 uova
❯ 20 gr sugna
❯ pepe q. b
Come fare il casatiello napoletano
In una ciotola molto capiente sciogliete il lievito con l’acqua fredda.
Aggiungete man malo la farina setacciata e continuate a mescolare.
Unite anche i formaggi grattugiati, il sale e pepe in abbondanza.
Infine aggiungete anche la sugna.
Trasferite il composto su un piano da lavoro e impastate fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Rimettete l’impasto nel contenitore con un filo d’olio, copritelo con un canovaccio pulito e lasciatelo lievitare per almeno due ore.
Nel frattempo passate alla preparazione della farcitura. Tagliate a dadini piccoli i salumi: prosciutto, salame napoletano, pancetta, cicoli…
Tagliate a pezzetti anche il provolone e l’emmental.
Trascorse le 2 ore vedrete che l’impasto è lievitato tantissimo.
Su un piano pulito stendete la pasta con un mattarello, lasciandone da parte un pezzetto che ci servirà per le striscioline.
Spalmante 20 gr di sugna sull’impasto.
Distribuite tutto il ripieno sul composto.
E spolverate pecorino e parmigiano.
Avvolgiamo l’impasto sul ripieno e andiamo a formare una ciambella, la inseriamo nell’apposito ruoto per ciambelle imburrato e la lasciate lievitare per ancora due ore.
Quando il casatiello sarà lievitato, inserite le uova crude e su ognuna fate due strisce di pasta che gli impediranno la caduta.
Aggiungete qualche altra noce di sugna e cuocete il casatiello napoletano in forno preriscaldato a 190° per circa 35/40 minuti.
Vi accorgerete che il casatiello è pronto quando la superficie sarà dorata e infilando uno stuzzicadenti al suo interno: se risulterà asciutto il casatiello è pronto.
Il consiglio in più
- Nella preparazione del casatiello napoletano, alcuni trucchetti possono fare la differenza per ottenere un risultato che soddisfi occhi, palato e cuore. Ecco qualche consiglio in più per rendere il vostro casatiello semplicemente perfetto. Prima di tutto, la scelta degli ingredienti è fondamentale: optate per salumi e formaggi di alta qualità, che arricchiranno il gusto del vostro casatiello.
- Un altro aspetto importante è la lavorazione dell’impasto: impastate con pazienza e lasciate lievitare in un luogo caldo e senza correnti d’aria.
- Infine, non dimenticate di cuocere il casatiello a una temperatura non troppo elevata per evitare che l’esterno si scurisca troppo prima che l’interno sia perfettamente cotto. Con questi piccoli accorgimenti, il vostro casatiello sarà una vera delizia, capace di portare un pezzetto di Napoli direttamente sulla vostra tavola.
Curiosità sul casatiello
Il casatiello napoletano è avvolto in curiosità e aneddoti che ne arricchiscono la storia. Originariamente, questo rustico simboleggiava l’abbondanza e la fine della Quaresima, un periodo di magra nella tradizione cristiana. Curiosamente, il nome “casatiello” deriva dal termine napoletano “caso”, che significa formaggio, ingrediente predominante nella ricetta.
Una leggenda narra che ogni ingrediente rappresenti un aspetto della Corona di Cristo: i salumi per le spine, il formaggio per le maglie della corona e le uova per le tre chiodi.
Un’altra particolarità è la forma circolare del casatiello, che simboleggia l’eternità e il ciclo della vita.
Questo piatto non è solo un delizioso elemento della cucina napoletana, ma un ricco tessuto di simbolismi e tradizioni, che si tramanda di generazione in generazione, mantenendo viva la storia e la cultura della regione.