Tra le migliori ricette di Natale non potevamo offrirvi anche la ricetta del brodo di cappone. Sia che venga servito con dei ravioli fatti in casa, magari alla zucca, con i tortellini o con della semplice pastina, il brodo di cappone è perfetto per il giorno di Natale, per portare in tavola calore e tradizione.
Ingredienti
❯ 1 cappone di circa 2 kg
❯ 2 carote
❯ 1 cipolla
❯ 1 pomodoro maturo
❯ 2 coste di sedano
❯ 2 foglie di alloro
❯ 4 bacche di ginepro
❯ pepe in grani
❯ sale q.b.
Come fare il brodo di cappone
In una pentola piuttosto capiente mettete la cipolla, le carote, il pomodoro e il sedano interi.
Prendete il cappone ed eliminate la testa, le zampe e le interiora.
Mettete il cappone intero nella pentola insieme alle verdure.
Riempite la pentola di acqua e aggiungete l’alloro, le bacche di ginepro, qualche grano di pepe e un po’ di sale.
Mettete sul fuoco e lasciate cuocere per circa due ore in modo che la carne del cappone diventi tenera ed insaporisca il brodo.
Lasciate raffreddare. Se il brodo vi sembra troppo grasso sgrassatelo con l’aiuto di una schiumarola. Una delle ricette di Natale più semplici, non vi pare?
I nostri consigli
La pasta migliore – Potete gustare il brodo di cappone come meglio preferite, con la pastina da brodo ad esempio, con i tortellini oppure con i ravioli. Ovviamente potete utilizzare i tortellini o i ravioli che trovate al supermercato, ma se siete appassionati di cucina e volete portare in tavola della pasta davvero genuina e dal sapore unico potreste anche decidere di realizzarli in modo del tutto autonomo magari sfruttando proprio la carne del cappone come ripieno.
I vini migliori – Sia che decidiate di preparare il vostro brodo di cappone con ravioli, sia che decidiate di gustare il brodo di cappone con un’altra tipologia di pasta, dovete scegliere il vino giusto. Il brodo di cappone ha un sapore deciso e proprio per questo motivo è necessario scegliere vini tannici e piuttosto alcolici che aiutino a tenere il palato asciutto in modo da gustare questo primo piatto in tutta la sua intensità. Gli esperti consigliano di portare in tavola un buon Barbera oppure un Valpolicella.